Giornata di riposo per i mercati finanziari, fatta eccezione per quelli asiatici, che oggi hanno terminato le contrattazioni a due velocità, con Tokyo che ha messo a segno un piccolo rimbalzo. Oggi, le borse europee e Piazza Affari resteranno chiuse per osservare la festività del Venerdì Santo, che darà il via alle festività della Pasqua. I mercati europei resteranno chiusi sino a lunedì di Pasquetta, per riaprire regolarmente martedì mattina. Coinvolti tutti i mercati europei, dalla Borsa di Milano, al circuito Euronext che comprende Parigi, Bruxelles, Amsterdam e Lisbona. Ferme anche la borsa di Francoforte, così come la City di Londra e Madrid. Chiusi i battenti anche a Wall Street, che ieri ha chiuso sulla parità una seduta interlocutoria. Il Nyse, il Nasdaq e tutti gli altri Listini statunitensi resteranno chiusi per festeggiare il Good Friday e sino alla domenica di Pasqua. La borsa di New York però non festeggerà la Pasquetta (Easter Monday) e tornerà a trattare lunedì in solitaria. Fra gli altri mercati chiusi per la giornata odierna anche la Borsa di Toronto, oltre ad alcune piazze asiatiche: Hong Kong, Singapore e Jakarta.
Ieri è obbligo ricordare che Monte Paschi di Siena MPS ha chiuso al -5.2%, con titolo che oggi vale 0,565 euro! Basti pensare che a gennaio il titolo si acquistava a 1,62 euro, in due mesi ha dimezzato il suo valore. Quindi profonda crisi per il gruppo MPS. Si è già studiata una fusione tra MPS e Banca Popolare Milano BPM, cosa che l’agenzia di rating Moody’s vede con molta positività anche in termini di risparmio sui costi. Tuttavia nel breve periodo restano i rischi, tra cui l’integrazione del comparto IT, il confronto con il sindacato sugli esuberi, la qualità degli asset, la redditivitàin un periodo di bassi tassi di interesse.